Palloncino gastrico: soluzione innovativa contro l’obesità
L’obesità e il sovrappeso rappresentano problematiche sempre più comuni, che possono avere effetti negativi sulla salute generale. Molte persone cercano soluzioni efficaci per perdere peso, ma non tutti sono disposti a sottoporsi a interventi invasivi. Il pallone intragastrico offre una valida alternativa per chi desidera ridurre il proprio peso corporeo in maniera sicura e temporanea, senza ricorrere alla chirurgia.
Questo trattamento ha guadagnato popolarità grazie alla sua efficacia e al basso rischio di complicazioni. Secondo uno studio pubblicato su Obesity Surgery, l’uso del pallone intragastrico ha portato a una perdita di peso del 10-15% del peso corporeo nei primi sei mesi di trattamento. Non richiede operazioni invasive, e aiuta a migliorare il benessere complessivo del paziente.
Cosa è il palloncino intragastrico?
Il palloncino intragastrico è un dispositivo medico a forma di sfera, solitamente costituito da silicone, che viene riempito con una soluzione salina e posizionato nello stomaco. Questo strumento riduce lo spazio disponibile all’interno dello stomaco, inducendo un rapido senso di pienezza e favorendo una diminuzione dell’assunzione di cibo.
Esistono diverse varianti del dispositivo, tra cui quello classico inserito tramite endoscopia e il palloncino deglutibile Allurion, che non richiede né endoscopia né anestesia. Questo trattamento temporaneo dura solitamente tra i 4 e i 6 mesi.
Il dottor Francesco Persico, membro della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche (SICOB) e specialista presso l’U.O.C. di Chirurgia Generale e d’Urgenza del CTO di Napoli, sottolinea che il pallone intragastrico è una soluzione particolarmente utile per i pazienti che devono ridurre il peso in modo sicuro prima di un intervento bariatrico. In particolare, il dottor Persico evidenzia che questa tecnologia innovativa, come il palloncino Allurion, permette di ridurre significativamente i rischi legati all’anestesia e alle complicazioni operatorie, offrendo una soluzione non invasiva per una perdita di peso efficace.
Chi può beneficiare del trattamento?
Il trattamento è indicato per persone con un indice di massa corporea (IMC) compreso tra 30 e 40, che soffrono di obesità moderata o grave e non sono riusciti a perdere peso con altri metodi. Viene spesso utilizzato come preparazione per interventi bariatrici per ridurre i rischi legati all’anestesia.
Esistono alcune controindicazioni da considerare: il trattamento non è adatto a chi ha problemi gastrointestinali, ha subito precedenti interventi allo stomaco o esofago, o soffre di condizioni mediche che potrebbero rendere rischioso l’utilizzo del dispositivo.
Come funziona il trattamento?
Il procedimento per l’inserimento del pallone varia in base al tipo di dispositivo scelto. Il pallone classico viene inserito tramite endoscopia, mentre il palloncino Allurion può essere deglutito sotto supervisione medica. Una volta nello stomaco, il pallone viene gonfiato con una soluzione salina (tra 500 e 700 ml).
La durata del trattamento varia da 4 a 6 mesi per i palloni deglutibili e da 6 a 12 mesi per quelli inseriti tramite endoscopia. Durante questo periodo, il dispositivo riduce lo spazio nello stomaco, inducendo una sensazione di sazietà precoce, che aiuta i pazienti a consumare meno cibo.
Vantaggi del trattamento
I vantaggi del palloncino intragastrico includono:
- Riduzione del peso corporeo: una perdita pari al 10-15% del peso iniziale nei primi sei mesi.
- Riduzione dei rischi legati all’obesità: tra cui diabete di tipo 2, ipertensione e apnea notturna.
- Miglioramento della salute metabolica: benefici sui livelli di glicemia e colesterolo.
- Recupero veloce: la maggior parte dei pazienti può tornare alle attività quotidiane poco tempo dopo l’inserimento del pallone.
Possibili complicazioni e rischi
Come ogni procedura medica, il trattamento con palloncino intragastrico comporta dei rischi, anche se rari. Uno studio su Journal of Gastroenterology indica che le complicazioni gravi sono estremamente rare, ma possono includere:
- Nausea e vomito: sono comuni nei primi giorni dopo l’inserimento del dispositivo, ma tendono a diminuire con il tempo.
- Dislocazione del pallone o ostruzione intestinale: in casi rari, il pallone può spostarsi causando complicazioni che richiedono un intervento medico.
- Reflusso gastroesofageo: alcuni pazienti possono sperimentare sintomi di reflusso durante il trattamento. Un monitoraggio medico regolare aiuta a prevenire queste complicazioni.
Risultati del trattamento
Il trattamento con palloncino endogastrico permette una riduzione significativa della massa corporea, con risultati di una perdita del 10-15% nei primi 6 mesi. Essendo una procedura minimamente invasiva, non richiede chirurgia e consente un recupero veloce. La maggior parte dei pazienti riesce a mantenere il 95% del peso perso per un anno adottando un’alimentazione sana e attività fisica regolare.
Supporto multidisciplinare
Il trattamento richiede il coinvolgimento di un team di esperti, tra cui nutrizionisti, psicologi e medici specializzati in bariatria. Un approccio multidisciplinare aiuta a garantire i migliori risultati possibili, supportando il paziente lungo tutto il percorso di trattamento e follow-up. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, un supporto costante e un piano di follow-up sono fondamentali per mantenere i risultati di perdita di peso a lungo termine.
Domande frequenti
Quanto peso si può perdere?
Una riduzione media del 10-15% del peso corporeo nei primi sei mesi.
Il trattamento è doloroso?
Generalmente no, ma possono verificarsi nausea o vomito nei primi giorni.
Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati?
I primi risultati sono visibili già nelle prime settimane, con una perdita di peso significativa entro sei mesi.
Cosa succede se il palloncino si sgonfia prima del previsto?
In casi rari, se il palloncino si sgonfia prematuramente, viene espulso naturalmente attraverso il tratto digestivo, ma è importante monitorare la situazione con un medico.
È necessario un cambiamento nella dieta durante il trattamento?
Sì, seguire una dieta bilanciata e sana è fondamentale per ottenere i migliori risultati. Il supporto di un nutrizionista è altamente consigliato.
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Autore
Dr. Pasquale Mugione
Specialista in Chirurgia Generale
Dottore di ricerca in Chirurgia Digestiva e Biotecnologie