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Il problema dell’obesità è trascurabile

Il problema dell’obesità è trascurabile

Nonostante negli ultimi anni abbia guadagnato una sempre maggior visibilità, il problema dell’obesità continua ad essere pesantemente sottostimato a causa di un’innaturale indifferenza.

Provate per un momento ad immaginare la grande città di Roma, l’eterna capitale con i suoi secoli di storia e la sua vivace popolazione. Allo stesso modo, focalizzatevi sull’assurda possibilità che tutti i suoi abitanti periscano l’uno dopo l’altro nel giro di un solo anno, lasciandola deserta e silenziosa. È una visione macabra, ma è esattamente questa la proporzione dei casi di morte legati al problema dell’obesità.

Tre milioni, per razionalizzare con le stime dell’OMS, sei volte i decessi legati al fumo di sigaretta, nonché la quinta principale causa di morte su scala globale, maggiore persino del tasso delle malattie respiratorie.

La realtà è un po’ più complicata

Il dato più allarmante, però, è legato a quanti siano i soggetti realmente a rischio, ovvero circa due miliardi di persone, poco più di un quarto dell’intera popolazione mondiale, 650 milioni dei quali esposti al pericolo di sviluppare patologie o disturbi seri nel medio termine. Può sembrare una cifra al limite dei più raffinati complottismi, ma è sufficiente pensare che la combinazione tra globalizzazione, distribuzione di cibo a basso costo e mancanza di norme alimentari stringenti hanno favorito l’insorgenza del problema dell’obesità persino in quei Paesi ritenuti poveri per antonomasia, quali India, Vietnam e Bangladesh.

Nonostante ciò, obesità e sovrappeso continuano ad essere percepiti dalle masse come problemi trascurabili, vuoi per mal informazione, per mancanza di sensibilità o perché si diluiscono bene nel tempo come un cucchiaino di zucchero in una tazzina di caffè. Pensate a un terremoto. Può provocare centinaia di vittime in una manciata di secondi, creando scompiglio, sorpresa e talvolta indignazione, ma, numeri alla mano, le cifre appaiono risicate se confrontate alle milioni causate dal cancro ogni anno. Una vita è pur sempre una vita, ben inteso, ma parliamo comunque di cifre enormemente superiori. Cifre che però sembrano non essere nemmeno prese in considerazione quando c’è da allarmarsi per davvero.

Il problema è intrinseco al concetto

Per quanto banale possa sembrare, vi è una mancanza alla base del concetto stesso, vale a dire la presa di coscienza, perché il primo passo per risolvere un problema è ammettere che esiste. Che esiste nel mondo, che esiste là fuori e che può colpire chiunque, anche noi che nella prospettiva di qualcun altro siamo proprio quel mondo a cui siamo tanto insensibili e che continua a peggiore per l’indifferenza verso noi stessi, nonostante le soluzioni siano più semplici di quanto non appaiano.

L’invito è chiedersi se vale la pena trattarsi così, ridursi a tanto nel disperato tentativo di riempire una lacuna che non potrà mai essere colmata con il solo cibo, pur sapendo che simili abitudini possono portarci a rischiare molto più del nostro apparire.

Palloncino Allurion: tutte le novità del 2023

Palloncino Allurion: tutte le novità del 2023

Il 2023 si prospetta essere un anno molto interessante e ricco di novità per Allurion e i suoi principali partner come Medita Medical.

Il Palloncino Gastrico Allurion è stata un’autentica innovazione nell’ambito medico in quanto, per la prima volta, veniva proposto un dispositivo per la perdita di totalmente non invasivo. Il palloncino dimagrante di Allurion è nettamente diverso dai classici palloncini intragastrici che richiedono un approccio più invasivo e, quindi, con effetti collaterali più marcati e un impatto sul corpo enormemente maggiore. Questo straordinario dispositivo è offerto come parte di un programma di monitoraggio costante, digitale, da remoto e coadiuvato da intelligenza artificiale che prende il nome di “Allurion Virtual Care Suite”, ciò che il fondatore dell’azienda, Shantanu Gaur, sostiene di essere “la prima piattaforma completa al mondo per la perdita di peso”, una genuina soluzione terapeutica digitale per dimagrire.

Il salto in avanti

Dopo essere stata oggetto di interesse da parte dei pazienti, lo è diventata anche degli investitori, rimasti piacevolmente sorpresi dei risultati economici raggiunti da Allurion negli ultimi anni. Ciò ha spinto l’azienda ad annunciare la sua quotazione alla borsa di Wall Street, con la IPO (Initial Public Offering) prevista proprio per il 2023. La notizia è stata riportata già agli inizi di febbraio e serve a dimostrare, nella maniera più banale possibile, che ci sono investitori, dunque persone e aziende disposte a metterci i proprio soldi in Allurion, ennesima prova della sempre crescente fiducia nei confronti dell’azienda che ha brevettato il primo palloncino gastrico al mondo che non richiede chirurgia, anestesia o endoscopia.

Medita e Allurion

Medita Medical è il principale partner di Allurion su tutto il territorio italiano con oltre 20 cliniche in 11 regioni e con collaborazioni attive anche fuori dai confini nazionali, come in Spagna. Da oltre 5 anni propone il proprio programma di rieducazione alimentare che, grazie all’ausilio del programma con il Palloncino Allurion, è riuscita non solo a far dimagrire, ma anche ad aiutare a mantenere intatti i risultati di oltre 2.000 pazienti che soffrivano di sovrappeso o obesità.

Medita Medical è al tuo fianco, sempre.